BIG BIM per l'architetto concettuale

BIG BIM per l'architetto concettuale

Il DNA unico di uno studio di architettura è determinato, tra le altre cose, dalle dimensioni dell’ufficio, se la sua attenzione è locale o internazionale e se la sua attività principale è la ristrutturazione, la progettazione generale o nuovi edifici. Differenze significative derivano anche dall’approccio dell’architetto, sia esso concettuale, pratico o attento ai dettagli.

BIG – Bjarke Ingels Group – è un grande studio di architettura concettuale internazionale con sede a Copenaghen e New York. Negli ultimi anni, BIG ha ottenuto il riconoscimento globale per numerosi risultati architettonici, tra cui la premiata “8 House” a Copenaghen; il padiglione danese all’Expo mondiale di Shanghai; e il progetto della torre “West 57” vicino al fiume Hudson a Manhattan, che unisce qualità danesi a grandiosità americana. Non sorprende che Bjarke Ingels e BIG godano dello status di star nei circoli architettonici.

“Il concetto e la documentazione sono oggi due mondi diversi. Il nostro obiettivo è rendere Archicad uno strumento per riunire questi diversi compiti in un unico flusso di lavoro coerente “,

Jakob Andreassen, BIM Manager di BIG
Residential building project at the DONG site in Copenhagen
Un progetto di edilizia residenziale nel sito DONG di Copenaghen – image © BIG

Insieme al resto del settore delle costruzioni, negli ultimi anni BIG ha apportato una modifica dagli strumenti tradizionali 2D e 3D ai moderni software BIM. L’ufficio fa fortemente affidamento sulla libertà di progettare senza restrizioni e sulla loro capacità di produrre nuove proposte e visualizzazioni in loco. Per questo motivo, Rhino 3D, con il componente aggiuntivo Grass-hopper per consentire la programmazione parametrica, è una parte indispensabile del flusso di lavoro dell’ufficio. Anche molti degli studi di architettura più creativi e concettuali in Danimarca hanno scelto questi strumenti.

Archicad
su Revit

Jakob Andreassen è BIM Manager presso BIG ed è responsabile della creazione di un ponte tra lo sviluppo del concetto e le fasi di documentazione; la documentazione è sempre più al centro dell’attenzione. “Il concetto e la documentazione sono oggi due mondi diversi. Il nostro obiettivo è rendere Archicad uno strumento per riunire questi diversi compiti in un unico flusso di lavoro coerente”, spiega Jakob Andreassen.

Per vari motivi, l’implementazione del BIM non è stata del tutto priva di stress in BIG. Gli architetti ritengono che il software BIM scelto, Revit, sia troppo restrittivo e incompatibile con gli schizzi. Hanno anche trovato difficile stabilire e favorire un buon flusso di lavoro tra Rhino e Revit.

Per sfruttare al meglio gli ovvi vantaggi del BIM, BIG ha deciso di sostituire Revit con Archicad per i nuovi progetti dell’ufficio di Copenaghen. Archicad è lo strumento BIM più flessibile. Sviluppato da architetti per architetti, si concentra sulla presentazione grafica e offre una libreria integrata di componenti generali dell’edificio. Di conseguenza, è molto più veloce per BIG utilizzare Archicad come strumento di documentazione.

Allo stesso tempo, c’è stato un cambiamento nel modo in cui BIG vede gli strumenti BIM. Jakob Andreassen non crede più che si possa contare su un singolo strumento per essere il metodo migliore per far fronte a tutte le varie parti di un buon flusso di lavoro architettonico: “Quattro anni fa, pensavamo che tutti avrebbero dovuto usare un’unica applicazione BIM. Ora, siamo convinti che l’implementazione di diversi strumenti specializzati, ciascuno mirato a un sotto-compito, sia il modo migliore di procedere. ” Archicad è stato creato per architetti, ma può essere collegato ad altri programmi che vengono utilizzati dagli ingegneri per sviluppare modelli.

Archicad
l’implementazione

Per garantire che un investimento in BIM non porti a scatole di software lasciate sugli scaffali e ai dipendenti che frequentano corsi che non saranno in grado di applicare nella pratica, BIG ha unito le forze con BIM Equity per creare una strategia per l’implementazione del BIM nella forma a serie di progetti pilota specifici “dedicati”. Ciò significa che BIM Equity forma il team di documentazione per ciascun progetto appena prima di iniziare la fase di documentazione. Nei primi mesi, l’ufficio prende in prestito le licenze software gratuitamente, mentre BIM Equity fornisce ampio supporto al personale. Al termine del periodo pilota, l’ufficio può decidere di investire in licenze. In questo modo, BIG può sentirsi sicuro di non scegliere il software sbagliato o troppe licenze – ed essere sicuro che BIM aggiunge valore e migliora i processi di lavoro fin dal primo giorno.

Residential building project at the DONG site in Copenhagen
Un progetto di edilizia residenziale nel sito DONG di Copenaghen – image © BIG

Il primo
progetto pilota

BIG ha progettato quattro progetti Revit in Danimarca e ora sta lavorando a quattro progetti utilizzando Archicad. Il primo progetto pilota con Archicad è un progetto di edilizia residenziale presso il sito DONG di Copenaghen, un compito insolito a molti livelli. Si propone di promuovere un forte concetto di design a forma di scatole residenziali impilate una sopra l’altra – chiaramente, un approccio non convenzionale. Ci sono cinque piani che incorporano elementi prefabbricati in legno. Gli appartamenti avranno grandi pareti divisorie in vetro e uno o più balconi ciascuno – un altro design architettonico altamente individuale da parte di BIG.

La combinazione di elementi in legno e piani divisi per ogni scatola residenziale rende difficile discernere tutti gli incroci nell’edificio e la sua costruzione fondamentale è meno evidente. Fin dall’inizio, c’è un requisito per una stretta collaborazione tra architetti e ingegneri, come nel caso di MOE, una società di ingegneria danese. La necessaria collaborazione tra i consulenti, unita alla complessità della costruzione, rende il BIM lo strumento perfetto per programmare questo specifico tipo di costruzione. Tuttavia, l’obiettivo a lungo termine di BIG è migrare tutta la loro pianificazione e documentazione su BIM in Archicad.

Jakob Andreassen sta già scoprendo che gli architetti si adattano ad Archicad molto più facilmente a Revit, e questo rende più facile lavorare con BIM. BIG vede il software BIM come un mezzo promettente per raccogliere tutte le informazioni sul progetto e semplificare la concentrazione sull’architettura nei futuri progetti BIG.

BIG

www.big.dk
BIG – Bjarke Ingels Group – è un grande studio di architettura concettuale internazionale con sede a Copenaghen e New York. Negli ultimi anni, BIG ha ottenuto il riconoscimento globale per numerosi risultati architettonici, tra cui la premiata “8 House” a Copenaghen; il padiglione danese all’Expo mondiale di Shanghai; e il progetto della torre “West 57” vicino al fiume Hudson a Manhattan, che unisce qualità danesi a grandiosità americana. Non sorprende che Bjarke Ingels e BIG godano dello status di star nei circoli architettonici.

BIM Equity

www.bimequity.com
BIM Equity è una società dedicata a rendere il BIM un’opzione solida per l’industria delle costruzioni danese. I membri sono appassionati del BIM con esperienza nel settore dell’architettura e delle costruzioni. BIM Equity consente a consulenti, appaltatori e costruttori danesi di considerare il BIM come un metodo di lavoro che rafforza le loro competenze, efficienza e attività. L’azienda dispone dell’esperienza e degli strumenti necessari per ispirare, consigliare, implementare e fornire tecnologia e servizi per tutte le fasi dei progetti di costruzione.

Informazioni su GRAPHISOFT

Graphisoft® ha dato il via alla rivoluzione BIM nel 1984 con Archicad®, il primo software BIM per architetti del settore. GRAPHISOFT continua a guidare il settore con soluzioni innovative come il suo rivoluzionario BIMcloud®, il primo ambiente di collaborazione BIM in tempo reale al mondo; e BIMx®, l’app mobile leader a livello mondiale per un accesso leggero al BIM per i non professionisti. GRAPHISOFT fa parte di Nemetschek Group.

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