La Scenario House
Caso studio sulla collaborazione BIM su un progetto di rinnovo e ampliamento domestico a Londra

La Scenario House

Scenario Architecture ha iniziato la sua seconda decade specializzandosi nel settore residenziale di fascia alta, concentrandosi sulla creazione di case belle, funzionali e ideali per ogni cliente.

Nome studio: Scenario Architecture www.scenarioarchitecture.com

Luogo: London, UK
Tipo progetto: Residenziale, ristrutturazione
Anno di completamento: 2016
Software: Archicad

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Photo: Matt Clayton
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Photo: Matt Clayton

Nell’ultimo decennio, la pratica ha costantemente adottato e ottimizzato i processi BIM, generalmente implementati su grandi progetti da pratiche più ampie, per lavorare in modo regolare ed efficace all’interno della loro piccola e media impresa, applicata a tipici progetti residenziali.

I soci, Maya Carni e Ran Ankory, hanno acquistato una villetta a schiera vittoriana per ristrutturarla, ampliarla e adattarla completamente agli scenari della propria famiglia.

Lavorare nella casa del direttore è stata un’opportunità per utilizzare appieno Archicad, lo strumento BIM scelto da Scenario, e testare fino a che punto una collaborazione BIM può essere efficace quando applicata a un singolo progetto di ristrutturazione ed espansione residenziale.

Secondo Scenario, il termine “BIM” è spesso usato semplicemente come una parola d’ordine, un nuovo sinonimo di “all’avanguardia” o un modo di dire “non siamo indietro sulle tendenze attuali”; sfortunatamente, a volte senza molta implementazione pratica. In alternativa, il termine è usato per descrivere un processo di costruzione ideale, futuristico, completamente unificato e forse irraggiungibile.

Per rendere il BIM utile e applicabile a se stessi, ai loro collaboratori e ai loro clienti, Scenario Architecture è rimasto il più lontano possibile da entrambe le definizioni di cui sopra, così come dall’intera discussione sui livelli BIM, che per quanto importante sia, trovano per lo più irrilevanti in termini pratici, certamente per una pratica su scala di Scenario.

Per loro, almeno per ora, una collaborazione BIM di successo significa semplicemente che, nella massima misura possibile, l’intero team di progetto lavora da un unico modello 3D coordinato e aggiornato di frequente da cui si ottengono tutti i dati, i disegni e le specifiche del progetto.

Iniziano ogni progetto commissionando un accurato rilievo con scansione laser da cui l’output è costituito da dati della nuvola di punti. Utilizzando i piani CAD 2D e le elevazioni prodotte dalla società di rilevamento, costruiscono da zero un modello BIM 3D della situazione esistente all’interno di Archicad. Usano i dati della nuvola di punti come riferimento, sovrapponendoli al loro modello; lo confrontano con il loro modello e si assicurano che sia preciso ma anche semplice.

È possibile convertire i dati della nuvola di punti direttamente in Archicad, ma scoprono che i modelli che ottengono sono troppo complessi, quindi preferiscono un modello razionalizzato costruito da zero, usando la nuvola di punti come riferimento.

Questo modello esistente diventa il principale modello BIM che gli architetti utilizzano durante il progetto fino al completamento dell’opera.

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Per rendere la configurazione di ciascun progetto rapida e semplice e per ridurre al minimo il lavoro non necessario, hanno sviluppato un modello Archicad piuttosto sofisticato con impostazioni predefinite, viste dei modelli, combinazioni di lucidi e sovrascritture grafiche ottimizzate per i loro progetti tipici in termini di dimensioni e complessità del progetto. Hanno testato e perfezionato i migliori traduttori per esportare e importare modelli IFC, il formato principale che usano per comunicare con altri consulenti che non usano Archicad.

Lo stesso modello viene utilizzato dagli elementi di costruzione esistenti iniziali, attraverso la progettazione di appalti e costruzioni, fino ai “disegni as built” che riflettano accuratamente i risultati.

Scenario Architecture a volte collabora con ingegneri strutturali e ingegneri dei servizi di costruzione che utilizzano Archicad come strumento preferito. In questo caso, non è necessaria alcuna traduzione, il che è l’ideale per una collaborazione rapida e senza interruzioni.

Alcuni consulenti utilizzano diverse applicazioni 3D BIM o anche non BIM, che richiedono traduzioni e riformattazioni, e alcuni (principalmente appaltatori, progettisti e ispettori approvati) godono ancora semplicemente degli output 2D standard di qualità superiore dei nostri modelli BIM e delle chiare illustrazioni 3D che gli architetti possono creare per loro. Il set di disegni che Scenario Architecture produce dagli schizzi iniziali di progettazione fino ai dettagli più precisi per il cantiere sono realizzati in Archicad e sviluppati principalmente in 3D. Ciò significa che sebbene il set di documentazione finale sia costituito principalmente da disegni 2D standard, essi sono più accurati e coordinati e semplicemente di qualità superiore rispetto a quanto si possa mai produrre lavorando e pensando in CAD 2D.

La capacità incorporata in Archicad di esaminare il modello tagliandolo dall’alto verso il basso e lateralmente significa che il modello può essere più dettagliato, con conseguente chiarezza e precisione dell’output 2D prodotto da esso. Periti quantitativi, appaltatori e subappaltatori spesso commentano ciò senza nemmeno essere consapevoli del fatto che gli architetti hanno utilizzato BIM e Archicad per produrre i pacchetti; citano semplicemente che i disegni sono molto chiari, leggibili e precisi.

Anche il modo in cui tutte le annotazioni sono correlate tra i disegni è stato menzionato più volte come utile.

“Sebbene il set di documentazione finale consista principalmente di disegni 2D standard, sono più precisi e coordinati e semplicemente di qualità superiore rispetto a quanto si possa mai produrre quando si lavora e si pensa nel CAD 2D.”

Ran Ankory, Managing Director, Fondatore
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Lungi dall’essere ideale o perfetto, questo approccio da parte degli architetti funziona semplicemente bene nella pratica in quanto consente loro di utilizzare il BIM come processo in continua evoluzione. Guardano il quadro generale; se uno dei consulenti utilizza SketchUp e invia i modelli SketchUp agli architetti per il coordinamento, Scenario Architecture non considera questo un problema o qualcosa che ostacola la collaborazione BIM e i suoi principi fondamentali. Lo scenario ideale è, ovviamente, che tutte le parti utilizzino il formato file IFC aperto. Tuttavia, il punto chiave è che gli architetti sviluppano il loro modello principale in BIM e comunicano e risolvono i problemi in 3D; l’uniformità di formati e piattaforme sono secondarie per loro.

Un altro aspetto dell’approccio diretto al BIM è che la loro esperienza dimostra che la collaborazione BIM interna all’interno della loro pratica è importante quanto la collaborazione con altri consulenti. Creano tutti i progetti utilizzando Archicad con Teamwork, per lavorare contemporaneamente allo stesso progetto, il che significa che diversi membri del team possono lavorare sullo stesso modello in parallelo senza scontri.

A ciascun progetto è assegnato un architetto progettista e un architetto tecnico; usando il lavoro di squadra, possono lavorare insieme senza problemi.

L’idea è che da un progetto all’altro, continuano sempre a migliorare e perfezionare il loro modello.
Anche le loro conoscenze BIM interne migliorano man mano che ogni progetto presenta nuove sfide e richiede soluzioni creative. Scoprono anche che i nuovi consulenti che si uniscono a loro hanno bisogno di almeno due progetti per comprendere veramente e godere dei vantaggi dell’utilizzo del BIM, quindi è un processo di apprendimento senza fine per
tutti coinvolti. Le versioni più recenti di Archicad introducono anche nuove possibilità e opportunità per migliorare il processo di collaborazione. “Normalmente, durante il primo progetto insieme, i consulenti si rendono conto che a differenza delle pre-concezioni comuni, la collaborazione BIM funziona particolarmente bene su piccoli progetti e diventano più ambiziosi nell’apprendimento di come lavorare con noi”,

afferma Ran Ankory, Principale di Scenario Architects.

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Secondo Ankory, i vantaggi per tutti i soggetti coinvolti nel progetto, inclusi clienti e appaltatori, sono i seguenti:

  1. Le discussioni nella fase iniziale sono molto semplici e chiare quando ci si siede con una terza parte e si esplora il modello insieme; aiuta clienti, progettisti, ingegneri, geometri, consulenti per la sostenibilità e altre parti interessate a comprendere facilmente l’intento progettuale, le sfide e testare le soluzioni nelle riunioni di tipo officina. Sedersi di fronte al modello Archicad insieme e modificarlo in tempo reale (anche durante la pianificazione di incontri con il consiglio locale) funziona bene.
  2. Utilizzando rendering rapidi, sezioni 3D e la funzione di documento 3D in Archicad, comunicano i progetti della fase iniziale con fornitori e subappaltatori in modo rapido ed efficiente.
  3. Usando la combinazione di Twinmotion e Archicad, producono visualizzazioni in tempo reale di alta qualità e veloci che aiutano tutte le persone coinvolte a comprendere l’intento progettuale.
  4. Gli strumenti di liste/abachi li aiutano a mantenere informazioni coordinate e aggiornate su sanitari, illuminazione, elettricità, finestre, porte e finiture con meno spazio per errori e incomprensioni.
  5. I loro documenti di gara e di costruzione sono più chiari, risolvendo il maggior numero possibile di dettagli tecnici in 3D, il che li costringe a pensare a ogni incrocio.

Questo approccio consente di utilizzare ciascun progetto come nuovo banco di prova per spingere i confini e aumentare l’efficienza complessiva del processo. Scoprono che lavorare dall’inizio alla fine sulla stessa piattaforma in 3D, che è anche in grado di produrre per loro tutta la documentazione richiesta, è notevolmente più efficiente del 35% rispetto al processo CAD 2D standard.

Utilizzando il CAD 2D tradizionale, anche piccole modifiche al concetto quando è completamente sviluppato e il progetto in loco, possono richiedere settimane per coordinarsi e risolversi; è probabile una reazione a catena (i cambiamenti di progettazione architettonica influenzano la progettazione strutturale, che a sua volta influisce sulla progettazione meccanica ed elettrica e di nuovo sugli elementi architettonici). Scoprono che il coordinamento di tali cambiamenti in 3D all’interno di Archicad è rapido ed efficiente e consente di risparmiare tempo e denaro dei clienti.

La collaborazione BIM interna descritta in precedenza utilizzando Teamwork contribuisce notevolmente all’efficienza di Scenario Architecture e su piccoli progetti può essere in misura maggiore della collaborazione esterna con terze parti.

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Sfide di progettazione

La principale sfida di progettazione presentata dal progetto Scenario House è stata quella di collegare fisicamente e visivamente la parte anteriore della casa con il seminterrato sottostante, producendo al contempo un piano aperto che comprende soggiorno, sala da pranzo e cucina.

Questa sfida è stata portata ad Archicad sotto forma di un accurato modello BIM dell’edificio esistente, del contesto locale e dell’orientamento corretto. È stato quindi risolto completamente nell’ambiente 3D creando una doppia reception su due livelli collegata alla cucina e al giardino oltre attraverso una luce del tetto angolata e vetrata e una funzione di libreria “fluttuante” che conduce ai piani della camera da letto.

  1. Gli spazi interni erano angusti e le aree abitative avevano altezze del soffitto basse; l’unico collegamento diretto con il giardino, il giardino d’inverno, era utilizzato principalmente come spazio di archiviazione. Tutte le attività pubbliche sono state disconnesse l’una dall’altra e dall’esterno e isolate in stanze separate.
  2. Non molta luce entrava negli spazi più utilizzati, situati tutti al piano seminterrato.
  3. Solo pochi spazi, destinati ad attività temporanee, beneficiano di una vista sul giardino.

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“Abbiamo sempre creduto che la rappresentazione 3D accurata e realistica di qualsiasi concetto su cui abbiamo lavorato sia un elemento chiave nella nostra capacità di avere una discussione significativa e produttiva con i nostri clienti che normalmente non sono abituati a leggere piante, sezioni ed elevazioni. “
Ran Ankory, Managing Director, Fondatore

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Risolvere gli incontri usando Archicad

Archicad simula con successo l’edificio fisico attuale e integra le informazioni per tutti gli elementi del progetto. Viste, piante e sezioni vengono creati automaticamente e aggiornati ad ogni modifica del modello.

“Abbiamo sempre creduto che la rappresentazione 3D accurata e realistica di qualsiasi concetto su cui abbiamo lavorato sia un elemento chiave della nostra capacità di avere una discussione significativa e produttiva con i nostri clienti che normalmente non sono abituati a leggere piante, sezioni e prospetti. Il nostro processo è insolitamente collaborativo e interattivo, il che significa che rispetto alla maggior parte degli architetti, invitiamo i nostri clienti sotto il cofano, nel cuore del processo di progettazione “, afferma Ran Ankory.

Questo è impegnativo, poiché la maggior parte dei clienti è confusa dalla complessità delle piante 2D tradizionali e trova difficile passare dal 2D al 3D. Colmiamo il divario utilizzando l’attuale modello Archicad, spesso collegato a Twinmotion, nonché ai rapidi rendering Archicad e documenti 3D; i nostri clienti sembrano interagire molto bene con i dati 3D presentati loro in questo modo. Esportiamo anche modelli BIMx che i clienti possono esplorare sul proprio telefono o iPad.

Lavorare all’interno di una rappresentazione virtuale ma accurata della realtà aumenta naturalmente il livello di complessità nella geometria del progetto, ma che gli architetti possono affrontare facilmente. In questo progetto ci ha aiutati a ideare e progettare una reception su due livelli, aperta, doppia, collegata alla cucina e al livello del giardino da un’estensione del tetto inclinata e vetrata e da una funzione di libreria “galleggiante” che porta ai piani della camera da letto.

È stata introdotta una reception su due livelli, con soggiorno, cucina e sala da pranzo distribuiti lungo e nell’estensione posteriore.

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Attività e punti di vista sono stati attentamente considerati l’uno rispetto all’altro e al giardino.

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I lucernari apribili e vetrati consentono al sole di illuminare tutti gli spazi principali da entrambe le direzioni disponibili.

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Le soluzioni opzionali sono state continuamente testate per utilizzare ogni centimetro quadrato della casa e soddisfare i requisiti. Questi includevano, ad esempio, l’uso di spazi “lasciati” sotto le scale, sotto la grondaia, nei corridoi e nelle aree di altezza limitata.

Questi spazi sono spesso trascurati nel tradizionale design 2D e sono molto più facili da individuare e risolvere nel realistico ambiente 3D fornito da Archicad.

Ad esempio, uno di questi spazi era l’altezza del soffitto relativamente bassa risultante dall’abbassamento dell’area della reception sopra. Ciò ha rappresentato un’opportunità per un’area per bambini divertente e pratica. Un mobile sotto le scale completo di tavolo e panca estraibile invita i bambini a trascorrere il tempo giocando, facendo i compiti e le opere d’arte in una parte designata ma connessa della casa.

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Collaborazione BIM

In termini di collaborazione BIM, i primi modelli concettuali sono stati scambiati con gli ingegneri strutturali del progetto (Solid Geometry, http: // www.solid-geometry.com), che a loro volta hanno implementato rappresentazioni 3D approssimative delle loro soluzioni strutturali proposte.

Scenario Architecture normalmente usa il formato IFC per lo scambio di file, e talvolta FBX, OBJ o DWG, a seconda di cosa usano gli altri. È un processo di prova ed errore e nel corso degli anni hanno trovato e mantenuto le migliori impostazioni per l’esportazione e l’importazione su tutte le piattaforme principali come pre-set. In questo progetto, gli ingegneri strutturali hanno utilizzato SketchUp, ma hanno creato un grande livello di dettaglio, mostrando tutto fino ai dadi e ai bulloni. Gli architetti hanno scambiato file con loro usando IFC e hanno trovato i dettagli costruttivi un modo molto utile per collaborare; sono state utilizzate anche e-mail con schermate rapide e annotazioni.

Secondo Scenario, una collaborazione BIM “pura”, ovvero la condivisione dello stesso formato di file e la massimizzazione dei vantaggi, è ovviamente ciò che aspirano a raggiungere in definitiva, ma il loro approccio è quello di utilizzare ciò che possono quando possono e continuare a migliorare il processo e ottenere di più persone a bordo. Questo tipo di processo iterativo rapido e chiaro interamente all’interno del modello BIM è diventato il loro metodo preferito per integrare perfettamente gli aspetti strutturali e architettonici del progetto.

In termini di servizi di costruzione, a causa dei sistemi relativamente semplici implementati, gli ingegneri M&E non sono stati nominati e il team tecnico di Scenario ha prodotto tutte le informazioni necessarie internamente. Il concetto è stato impegnativo, in quanto hanno trasferito tutti i bagni e le toilette, alcuni sul lato completamente opposto della casa. Hanno dovuto modellare la tubazione dei servizi in entrata e in uscita e drenaggio per assicurarsi che fosse possibile mantenere pendenze sufficienti e che le loro pareti e pavimenti sottili potessero effettivamente ospitare tutti i servizi senza intromettersi nello spazio. Scenario Architecture ha fatto questo usando MEP Modeler; hanno approfittato di questa opportunità per testare da soli il modellatore MEP di Archicad, che si è rivelato molto utile nel tracciare un progetto meccanico ed elettrico e nel risolvere le interferenze con i progetti architettonici e strutturali. Sebbene non avessero ingegneri MEP in questo progetto, a causa delle sfide sopra menzionate, decisero di modellare alcune delle condutture usando il MEP Modeler; questo li ha aiutati a perfezionare il progetto e comunicare le intenzioni all’appaltatore, ai suoi idraulici ed elettricisti.

Visualizzazioni in tempo reale e realtà virtuale

Come pratica, Scenario cerca sempre di sfruttare appieno le ultime tecnologie per aiutarsi a progettare e anche comunicare efficacemente i propri progetti a clienti, progettisti e appaltatori. Due di queste tecnologie che credono abbiano il potenziale per rivoluzionare completamente il loro processo di progettazione a lungo termine sono le visualizzazioni realistiche in tempo reale e la realtà virtuale. Visualizzazione realistica in tempo reale significa un modello di rendering di qualità decente in cui possono navigare in tempo reale senza dover eseguire il rendering Vola-Attraverso o viste statiche. Usano Twinmotion per questo e sembra funzionare molto bene finora.

Entrambe le tecnologie vengono normalmente utilizzate nel contesto dell’architettura esclusivamente come strumenti di visualizzazione di fascia alta, per comunicare i progetti finiti ai clienti. Per quanto impressionanti possano essere le presentazioni coinvolgenti, hanno sempre pensato che creare una presentazione estremamente lunga e costosa, raffinata, in genere di uno o due spazi non sia molto più di un espediente.

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L’approccio di Scenario all’implementazione di queste tecnologie è simile al loro approccio al BIM nel suo insieme – sono costantemente alla ricerca di usi pratici applicabili, che possano essere integrati nel loro processo in modo efficace. La perfetta integrazione di Twinmotion con Archicad offre tale opportunità.

Hanno iniziato a sperimentare Twinmotion e presto hanno scoperto che la possibilità di utilizzare la connessione live ai loro modelli Archicad fa la differenza. Senza dover importare, esportare e gestire costantemente i problemi di traduzione, possono creare modelli in tempo reale convincenti e semi-realistici che i loro clienti adorano esplorare con loro, in quanto offrono loro un accesso prontamente disponibile ma senza precedenti a una rappresentazione realistica del progetto.

Un uso piuttosto inaspettato di questa tecnologia è stato il fatto che hanno iniziato intuitivamente a usarlo come prezioso strumento di progettazione. Li aiuta a considerare rapidamente l’aspetto, la sensazione e le condizioni di luce delle diverse opzioni di layout generali nella fase di progettazione iniziale e confrontare le varie finiture dei materiali durante la fase di progettazione dei dettagli.

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Oltre al rendering in tempo reale e in effetti, anche prima, hanno iniziato a sperimentare semplici applicazioni di realtà virtuale come un modo per portare le visualizzazioni a un altro livello. Proprio come i passaggi realistici menzionati in precedenza, la realtà virtuale viene normalmente utilizzata per creare presentazioni costose e molto raffinate, che hanno sempre trovato di valore limitato.

Scenario Architecture ha sempre creduto che anche a una risoluzione relativamente bassa, un’esperienza VR in tempo reale che non richiedesse una configurazione dispendiosa in termini di tempo e denaro può essere un modo fantastico per esplorare anche la progettazione volumetrica iniziale e certamente i concetti nella fase di progettazione dei dettagli.

La capacità di esportare i modelli Archicad abilitati per VR in BIMx ha fornito loro la piattaforma perfetta per iniziare facilmente e rapidamente a sperimentare la potenziale integrazione della realtà virtuale nel loro processo di progettazione. Hanno presto scoperto che, sebbene fondamentali in termini di qualità delle tessiture, risoluzione e illuminazione, le capacità di produrre al volo queste rappresentazioni VR del design sono inestimabili.

Presto hanno iniziato a offrire ai loro clienti BIMx complementari con modalità di visualizzazione stereoscopica utilizzando Google Cardboard e collegamenti per scaricare l’applicazione e il modello, etrarre i loro smartphone e iniziare a esplorare il modello.

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“Twinmotion collegato al modello Archicad è esattamente quello che stavamo cercando. L’installazione è relativamente semplice; l’aggiornamento del modello Twinmotion rapidamente riflette i cambiamenti nel modello Archicad e, soprattutto, possiamo giocare con il modello Twinmotion stesso per considerare diverse opzioni di materiali, tessiture e condizioni di luce diurna realistiche.”
Ran Ankory, Managing Director, Fondatore

Questo approccio semplice e in tempo reale consente ai clienti di vedere esattamente come si sviluppa il progetto, verificare come lo schema proposto si adatterà allo spazio fisico esistente e, soprattutto, fornire in modo efficace i propri commenti.

Un’altra interessante applicazione della realtà virtuale che hanno appena iniziato a sperimentare è quella di spiegare meglio il concetto agli appaltatori e ai loro membri del team. Sebbene Scenario ritenga che il giorno in cui la maggior parte degli appaltatori su piccola scala o anche su larga scala integrino completamente il BIM nei propri flussi di lavoro sia probabilmente ancora molto lontano, hanno già avviato il processo.

Gli appaltatori possono iniziare a utilizzare il modello BIMx per comprendere meglio il progetto in 3D sul proprio iPad e quando gli architetti hanno una configurazione del server cloud possono anche comunicare con loro tramite messaggistica e annotazioni. Se lo desiderano, possono anche utilizzare una licenza Archicad completa per aiutarli con misurazioni, quantità e pianificare il loro lavoro in modo più efficiente. Scenario rileva che anche i piccoli appaltatori apprezzano e apprezzano la capacità di esplorare i modelli BIMx sui loro tablet o smartphone e spesso lo usano durante le riunioni del sito per spiegare i loro pensieri o le soluzioni proposte e rispondere alle domande.

Scenario Architecture era alla ricerca di una soluzione di rendering in tempo reale fattibile, poiché le viste con rendering singolo e persino le animazioni Vola-Attraverso renderizzate sono ancora estremamente limitate; mostrano in dettaglio un segmento del concetto ma non sono strumenti interattivi di progettazione e comunicazione.

Scenario Architecture ha recentemente iniziato a estendere il proprio lavoro anche alla realtà virtuale e il feedback finora è stato estremamente positivo.

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Informazioni su Scenario Architecture

Più che un semplice nome per una pratica, Scenario Architecture rappresenta un modo unico di pensare, avvicinarsi e creare edifici. Il loro team lavora costantemente per trovare nuovi modi per convertire requisiti, limitazioni e sogni in case in cui vivere e interagire.

La loro architettura è unica perché non vincolata da stile o preconcetto; emerge spontaneamente da un processo metodico di progettazione analitica.

Coinvolgendo i loro clienti in un processo inclusivo e interattivo, sviluppano meticolosamente un brief ad alta definizione e illuminante. Ciò viene quindi esaminato in relazione a tutte le restrizioni pertinenti, compresi aspetti di sostenibilità, pianificazione, struttura e regolamentazione. Un’attenta sistemazione di queste variabili, spesso contraddittorie, è la loro definizione di design e l’unica forza trainante che modella il loro lavoro.

Informazioni su GRAPHISOFT

Graphisoft® ha dato il via alla rivoluzione BIM nel 1984 con Archicad®, il primo software BIM per architetti del settore. GRAPHISOFT continua a guidare il settore con soluzioni innovative come il suo rivoluzionario BIMcloud®, il primo ambiente di collaborazione BIM in tempo reale al mondo; e BIMx®, l’app mobile leader a livello mondiale per un accesso leggero al BIM per i non professionisti. GRAPHISOFT fa parte di Nemetschek Group.